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Nonostante il tumore al polmone rimane ancora una delle prime causa di morte per tumore in italia e nel mondo, negli ultimi anni ci sono maggiori possibilità di sopravvivenza rispetto al passato, sia per il miglioramento della ricerca scientifica e tecnologica, sia per l’azione combinata e contemporanea di diverse discipline, mediche e non: chirurgia, medicina nucleare, ingegneria, biologia ecc. Recenti studi, ci dicono che il cancro al polmone uccide circa la metà delle persone nei dodici mesi successivi alla diagnosi e circa il settanta / ottanta per cento nell’arco dei due anni successivi.

Tipi di tumore ai polmoni

I tumori ai polmoni possono essere suddivisi in due grandi gruppi: i carcinomi polmonari non a piccole cellule ed i carcinomi polmonari a piccole cellule o microcitomi.

  • Si definiscono carcinomi polmonari non a piccole cellule le neoplasie polmonari che hanno origine dalle cellule dei grossi bronchi. Tra questo tipo di tumori,  l’adenocarcinoma è il tipo più frequentemente rilevato. I pazienti affetti da questo tumore possono essere sottoposti, sia ad interventi chirurgici, che a chemioterapia, che a radioterapia o ad una terapia combinata che sfrutta le sinergie di quelle appena elencate. Secondo le statistiche il tumore al polmone non a piccole cellule è la causa di circa l’ottanta, ottantacinque percento di tutti i tumori che colpiscono il polmone. Secondo recenti studi, trattare il carcinoma polmonare avanzato a piccole cellule, per mezzo della radioterapia in aggiunta al trattamento chemioterapico tradizionale, prolunga significativamente la probabilità di sopravvivenza a lungo termine dei pazienti, e riduce anche la possibilità di recidive di quasi il cinquanta percento.
  • I carcinomi polmonari a piccole cellule o microcitomi  rappresentano circa il quindici, venti percento dei casi di carcinoma polmonare al mondo,  e sono responsabili del quindici, venti percento di tutti i tumori polmonari. Sono più frequenti  tra i pazienti di età superiore ai sessantacinque anni di età. Tra tutti i tumori polmonari, quello a piccole cellule è anche quello che prolifera più rapidamente e che è il più sensibile alla chemioterapia: nei casi di un tumore di questo tipo in stadio avanzato, il tasso di risposta positiva alla chemioterapia si avvicina all’ottanta percento, ed il tasso di sopravvivenza nei due anni successivi arriva al dieci percento.

 

Sintomatologia del tumore ai polmoni

In genere, nelle prime fasi del suo sviluppo, il tumore al polmone non mostra sintomi particolari in grado di farlo riconoscere. I sintomi purtroppo sono presenti solo  in una minoranza di persone. Il fatto che, nel suo stadio precoce, il tumore ai polmoni sia asintomatico non è di grosso aiuto per chi deve curarlo. La gran parte delle diagnosi di un tumore ai polmoni avviene quando questo è già cresciuto occupando più spazio, o ha già iniziato a interferire con le strutture circostanti.

Nelle fasi più avanzate sintomi più frequenti del tumore ai polmoni sono dati da,

  • un calo di peso,
  • una spossatezza diffusa,
  • dolori ossei,
  • sintomi neurologici,
  • metastasi.

Il tumore i polmoni di solito viene scoperto durante una radiografia toracica o una tac che vengono eseguite per altri motivi.

 

Fattori di rischio

 

  • Il fumo di tabacco è responsabile della maggior parte dei casi di tumore al polmone: è il fattore di rischio più importante. Basti pensare che meno di un quarto dei casi di cancro al polmone si verifica tra i non fumatori. Ma non solo. Pare che il rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni aumenti proporzionalmente al numero di anni di fumo e di sigarette fumate.
  • Anche il fumo passivo fa aumentare il rischio di cancro ai polmoni.
  • Le malattie polmonari. Se si soffre o si ha sofferto per molti anni di determinate malattie polmonari (come, ad esempio di tubercolosi o di bronchite), il rischio di ammalarsi di tumore al polmone aumenta in modo significativo.
  • L’età. il rischio di ammalarsi di cancro del polmone aumenta con l’età.
  • L’inquinamento ambientale. Le persone maggiormente esposte all’inquinamento ambientale, corrono maggiori rischi di sviluppare un tumore ai polmoni.

La familiarità. Le persone che hanno familiari soggetti a questo tipo di tumore, corrono il rischio di svilupparlo.